I Tesori della storia locale secondo i bimbi della Don Milani

"Nel passato ci sono le nostre radici"…da qui gli alunni della classe 4^ B dell'Istituto
Comprensivo Don Milani, hanno cominciato la loro avventura tra storia, leggenda e
magia, scoprendo così un mondo affascinante dove la fantasia si alternava a momenti
di vita quotidiana, rimasti ormai sbiaditi solo nei ricordi di anziani coloni e vecchie foto.
"Olim palus": gli alunni hanno iniziato ad appassionarsi alle loro "radici" partendo
proprio dalle paludi della pianura Pontina, senza "scomodare" i Latini, i Volsci e i
Romani, il genio Leonardo Da Vinci o diversi Papi che per tanto tempo tentarono di
affrontare una sfida che l'uomo non era riuscito ancora a vincere, cioè bonificare.
Il percorso interdisciplinare messo in atto sin dallo scorso anno scolastico ha permesso
di approfondire vari aspetti .

Dal punto di vista geografico sono state studiate le fasi della bonifica e della
sistemazione idraulica dei terreni paludosi da parte degli ingegneri del periodo fascista.
Gli alunni hanno effettuato ricerche e raccolto informazioni scientifiche sulla malaria e
sulla sua trasmissione, dati che sono stati da loro rappresentati in simpatici fumetti "Le
avventure di Mister Plasmodium". Sono state lette interviste e brani sulla figura del
Dott. Rossetti e di come si sia prodigato nell'assistenza medica e antimalarica del
territorio pontino, racconti che andavano dalla scienza e alla fantasia popolare
rimandando a streghe e fantasmi.

L'aspetto socio-culturale è stato affrontato attraverso visite dei luoghi significativi,
letture, interviste, testi poetici. I bambini hanno fatto un salto nel passato,
immaginando di vivere nel periodo storico della bonifica, prendendo atto delle
difficoltà quotidiane della vita comune nella Lestra e nella scuola di campagna di quei
tempi. Tutte queste esperienza hanno portato alla realizzazione di testi e sceneggiature
di un film in costume con scene di vita reale.

Non meno importante è l'aspetto sociale che ha messo in evidenza la pianura Pontina
come un raro esempio di integrazione pacifica di gente che, nonostante i propri usi,
costumi e tradizioni, ha iniziato a convivere e costruire quella che oggi è la nostra città :
Latina.
I bambini guidati dalla docente Clara Nardecchia, hanno realizzato una canzone rap
celebrando la città e il suo territorio ricco di storia e bellezze naturali, soprattutto
omaggiando i coloni fondatori per il loro lavoro e sacrificio.

Gli alunni hanno conosciuto la figura di "Pontinello", la maschera Pontina che nasce
dalla penna della scrittrice Haidi De David, nell'opera " E la fata creò ……". Veste i colori
della Città di Latina nero e blu, indossa scarponi come i bonificatori arrivati nelle paludi
Pontine in cerca di lavoro e in testa ha il cappello di paglia per ricordare la capanna
della Lestra e quindi le origini contadine dei primi abitanti. Affascinati da storie magiche
i bambini si sono dilettati a rappresentare la maschera di Pontinello in varie forme
realizzando anche un "code" in Pixel Art.

La lettura dell'album e la raccolta delle figurine sono state un'occasione ludica e
accattivante per consolidare quanto finora appreso e dare maggiore consapevolezza ai
"piccoli esploratori" della ricchezza del nostro magnifico territorio. Inoltre ha permesso
loro di vivere momenti di sincera condivisione e spirito di squadra nei contest.

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Giorgia Conti