Cari Orazio ed Enea,
siamo gli alunni della 3 a A del tempo pieno dell'I.c. " Pacifici Sezze-
Bassiano".Abbiamo fatto, insieme a voi,delle scoperte sensazionali ed
emozionanti. Ai piedi della collina sulla quale sorge Sezze, ci sono delle
grotte, come l' Arnalo dei bufali", dove l'Homo Sapiens vi trovò riparo
migliaia di anni fa lasciandoci la prima rappresentazione della figura
antropomorfa .Questa figura fu scoperta nel 1936 e nominata dagli
studiosi l' "Uomo a PHI ", per la somiglianza alla lettera greca .Gli studi
condotti hanno collocato il dipinto nel periodo neolitico, circa 6000 anni
fa, e l' hanno definito il primo esempio di pittura rupestre in Italia.
Attualmente il reperto è custodito nel museo etnografico "Pigorini" di
Roma.
In altre grotte, ignorate dagli uomini , sono stati trovati,nel 1953, oggetti e
disegni risalenti alla preistoria, in particolare nel Riparo Roberto sono
state rinvenute scene di caccia e figure antropomorfe effettuate col
carboncino, deturpate dalla mano di chi ignora l'importanza di queste
nostre ricchezze.Nella grotta Iolanda,invece, la presenza dell'uomo ha
lasciato traccia attraverso utensili come grattatoi ,lamette e ossa di
animali.Una scoperta che merita altrettanta attenzione è quella delle
"orme di dinosauro" ritrovate nei pressi dell'odierna cava alle pendici della
collina setina.
Affascinante e stimolante è stata la visita al museo
archeologico del nostro paese, l' Antiquarium , dove sono conservati
numerosi reperti risalenti al periodo preistorico. In tale contesto siamo stati
catapultati in un passato lontanissimo come piccoli pittori rupestri in una
grotta del neolitico.
Il nostro territorio ha radici che si perdono nella notte dei tempi!
Grazie ,Tesori Pontini,per averci accompagnati in questo meraviglioso
viaggio e per averci aiutati a conoscere la lunga storia di Sezze prima di
Sezze !
Un caloroso arrivederci da noi piccoli esploratori setini.
Leggi l'articolo su Latina Oggi
11 marzo 2019 12:36
Giorgia Conti
CONDIVIDI