I tesori ciociari spingono il turismo locale. Tanti i luoghi entrati nel cuore

«Mio figlio di 10 anni ha trovato molto interessante la descrizione delle località della nostra provincia e abbiamo preso la bella abitudine di visitarne almeno una in ogni fine settimana, con il nostro album sotto braccio». Una mail inviataci da un esploratore, che ringraziamo, ci ha dato conferma che l'obiettivo del progetto Sit, scuola, informazione e territorio, è stato centrato.
La voglia di conoscere quanto di bello abbiamo nel nostro territorio, anche in piccoli comuni che hanno tanti scrigni preziosi da mostrare, è stata tanta sia nei piccoli esploratori che negli adulti. E durante le nostre tappe, nelle varie scuole che hanno aderito al progetto, abbiamo potuto ascoltare proprio dalle parole degli alunni, la bellezza dei tesori ciociari. Il loro impegno nello studio dell'album dei tesori è stato grande. Un album diventato non solo uno strumento divertente di gioco, ma anche di conoscenza. Tra i luoghi entrati nel cuore di molti alunni i paesi di Alatri, Anagni, Fumone, Veroli, Ferentino, Posta Fibreno, Arpino, per citarne alcuni. Molti bambini con i familiari hanno già visitato alcuni comuni ciociari, incuriositi proprio dai testi e dalle immagini dell'album. Tanti altri si sono ripromessi di fare "trasferte" nella porta accanto durante l'estate.
Proprio l'importanza di conoscere il territorio in cui si vive, di valorizzarlo e di farlo conoscere anche ai turisti, è stato ribadito dalle autorità presenti domenica scorsa al contest finale che si è svolto nel centro commerciale "Centro città" di Frosinone.
Ai circa cinquecento bambini partecipanti, l'invito a continuare ad approfondire, a studiare, ad apprezzare le tradizioni, le peculiarità, la storia, le tradizioni della terra in cui vivono. Una terra che ha tanta cultura, storia, da far conoscere.
E con l'album dei tesori ciociari molti luoghi sconosciuti saranno presto visitati dagli stessi ciociari.

Nicoletta Fini