L'album dei tesori ciociari ha fatto centro. Successo per la prima edizione

Alle 9, anzi, qualcuno anche un po' prima, sono entrati nel centro commerciale "Centro città di Frosinone" dove ad attenderli c'erano già Orazio, Enea e tanti amici. Erano emozionati e soprattutto con la giusta carica per sfidarsi, divertirsi, giocare e trascorrere una bellissima giornata di festa. Una festa con cui si è conclusa la prima edizione del progetto Sit, scuola, informazione e territorio, con l'album dei tesori ciociari ideato da Alberto Reggiani e prodotto dallo staff della Esseci Cooperativa e subito condiviso dalla nostra redazione di Ciociaria Editoriale Oggi.
Sedici gli istituti scolastici che hanno partecipato al contest finale, oltre a una rappresentanza dell'associazione Le Sodine e dell'Accademia Frosinone calcio. Circa 500 bambini in rappresentanza dei comprensivi di Ceprano, Alatri 2, Broccostella, Arce, Ceccano, Frosinone 2, Ripi, Danti di Tecchiena, Anagni 2, Cassino 3, Frosinone 4, Pontecorvo 1, Veroli 2, Ferentino 2, Istituto San Bernardo di Casamari, scuola paritaria Sant'Agostino di Frosinone, dell'associazione Le Sodine e dell'Accademia Frosinone calcio. Tutti rigorosamente con cappellini e maglie bianche dei tesori ciociari. A loro l'applauso e i complimenti anche delle autorità presenti tra cui il prefetto Ignazio Portelli, il già vicario del Provveditorato Pierino Malandrucco, la deputata del M5S Enrica Segneri, il sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani, il consigliere provinciale Vincenzo Savo, mentre in rappresentanza della Banca Popolare del Frusinate Luigi Conti e Angelo Faustini e per la Froneri Alessandra Ferri e Margherita Monti. Tra gli intervenuti, inoltre, il maggiore della compagnia carabinieri di Frosinone, Antonio Di Cristofaro. A tutte le autorità, agli alunni, ai docenti, dirigenti, famiglie, alla Esseci Cooperativa e a tutti coloro che hanno lavorato alla riuscita dell'iniziativa, i ringraziamenti del direttore generale di Ciociaria Oggi, Massimo Pizzuti. Il ringraziamento, ovviamente, agli sponsor, alla Banca Popolare del Frusinate, al Gruppo Froneri con il brand Maxibon, alla Solac.
Il prefetto Ignazio Portelli ha portato il suo saluto ai ragazzi, ai docenti, ai genitori. Ha seguito da subito, dall'avvio del progetto nel mese di novembre, l'iniziativa, ritenendola importante per far conoscere il territorio e i suoi tesori: «siete ragazzi fortunati perché vivete in una bella provincia. Spero che il progetto sia piaciuto a tutti, e dall'entusiasmo che state dimostrando sembra essere proprio così». Una iniziativa che ha ricevuto il plauso anche del sindaco di Frosinone, Nicola Ottaviani «perché porta all'attenzione delle famiglie e studenti i tesori veri dell'arte e della cultura della nostra provincia. Invito le famiglie, i genitori, i nonni ad andare in giro nella nostra provincia e a scoprire con i vostri ragazzi i tesori dell'arte, come le abbazie, i luoghi di culto come Casamari, Montecassino, Trisulti che sono invidiati in tutta Italia e nel mondo. E molti non li conoscono. Ad esempio a Frosinone quanti di voi sono stati mai all'interno di un campanile che risale al 1600 oppure nella cattedrale che pensate è datata al dodicesimo secolo. Apprezziamo quello che abbiamo perché è frutto del sacrificio delle nostre comunità, di chi ha vissuto prima di noi, di chi ha investito nell'arte e nella cultura».
Anche la deputata Segneri ha rimarcato che «c'è bisogno di conoscere realmente questo territorio perché lo conosciamo davvero troppo poco. La provincia di Frosinone è ricca di tesori e questa iniziativa serve proprio a valorizzarli». Il consigliere provinciale Savo, ha portato i saluti dell'Ente e in primis del presidente Antonio Pompeo, complimentandosi per l'iniziativa che avvicina i ragazzi «a quelle che sono le eccellenze del territorio, dall'arte, alla storia. Non abbiamo nulla di invidiare ad altre terre».
Presente anche l'Arma dei carabinieri con il maggiore Antonio Di Cristofaro il quale complimentandosi con tutto il corpo docente, gli alunni e portando i saluti alle autorità, ha lanciato un messaggio ai ragazzi «Voi rappresentate il futuro e la speranza di questa città e, quindi, vivete sempre con la speranza nel cuore, vogliate bene a voi stessi e al territorio». Tra i primi a condividere il progetto anche Pierino Malandrucco, già vicario del Provveditorato «progetto il cui unico scopo è quello di divulgare le ricchezze del nostro territorio. Come diceva giorni fa un nostro docente all'Università di Tor Vergata, la nostra storia non è seconda né all'Umbria e forse neanche alla Toscana, quindi dobbiamo essere orgogliosi di vivere in una terra ricca di storia e di cultura». Sostegno fondamentale quello della Banca Popolare del Frusinate, grazie al presidente Domenico Polselli e al direttore generale Rinaldo Scaccia che hanno subito sposato l'iniziativa. «Una iniziativa – come ha ribadito anche il consigliere Conti – che ha permesso di far conoscere la Ciociaria e le numerose bellezze».
Un progetto che ha avvicinato anche le future generazioni al mondo dell'informazione. Anzi proprio loro, attraverso gli elaborati e i disegni, ci hanno presentato le bellezze della Ciociaria con redazionali sull'inserto "II giornale dei tesori". Anche questo uno degli obiettivi del progetto come sottolineato dal direttore responsabile di Ciociaria Oggi Alessandro Panigutti. «Come giornale ci siamo spesi per far in modo di realizzare quello che avete visto, perché tra i doveri istituzionali di un giornale c'è quello di informare e di essere il più possibile inseriti nel contesto del territorio di cui ci occupiamo ogni giorno». Ad aprire la festa la banda di Ceccano e le cheerleader.

Nicoletta Fini